La foto rappresenta una figura bidimensionale sospesa nell'aria da un intreccio di cavi che, se osservata da una certa prospettiva, è in grado di dare l'effetto tridimensionale che si può notare.
In analogia, anche i social media sono ambienti "sorretti" da una rete (internet) e se "visti" da una certa prospettiva, possono rivelare opportunità da sfruttare.

2 mar 2009

Parola d'ordine: Condividere

"Segnala ad un amico", "Dillo ad un amico" o "Invia ad un amico" sono messaggi che probabilmente col passare del tempo verranno dimenticati dal web, anche se attualmente è facile vederne ancora.
Spesso affiancati ad articoli, post (nei blog), fotografie, video o qualsiasi contenuto sia a disposizione sul web, sono stati i "pulsanti" che fino ad oggi ci hanno permesso di segnalare ad uno o più amici una certa informazione attraverso l'ausilio della posta elettronica.
Tutto questo è reso possibile seguendo una breve procedura che di solito consiste nel cliccare sull'icona in questione e compilare una form con nome e e-mail del destinatario e del mittente per poi aggiungere eventuali commenti alla notizia.
Lo strumento in questione è ancora pienamente funzionale visto che tutti continuano ad usare l'e-mail e di certo questo facilita e velocizza l'invio e la propagazione di informazioni.
Ma perchè quindi questo utile strumento dovrebbe scomparire?
In realtà non sta scomparendo, ma sta evolvendo in strumenti di nuova generazione che permettono di condividere contenuti su piattaforme social media (Social Networks, Bookmarking, Blog, etc...), innescando una esponenziale propagazione informativa.
Questo vuol dire che se io per esempio condivido sul mio profilo Facebook una certa notizia è perchè penso che oltre che a me possa essere d'interesse ad alcuni dei miei contatti, senza doverli selezionare a priori.


L'elemento da me condiviso verrà notificato in modo automatico attraverso un feed, all'intero mio network di amici, ma ovviamente riceverà le attenzioni solo di alcuni che a loro volta potrebbero però essere spinti per gli stessi motivi a condividere tale notizia con i rispettivi contatti.
I vantaggi che si ottengono adottando tali strumenti per la condivisione di contenuti sono:
- Facilitare e incentivare l'utente a condividere;
- Dare maggiore visibilità al contenuto stesso;
- Favorire nuovo traffico nei confronti del sito che ospita i contenuti (Social Media Optimization);
- Dare visibilità a chi ha generato il contenuto (Brand Management per le aziende).
In un'ottica di marketing, questi strumenti di condivisione, possono anche rivelarsi strategici e talvolta fondamentali per far fronte alle esigenze e al modo di usare la rete dei propri stakeholder.
Quelli che ho definito strumenti di condivisione, in realtà sono sostanzialmente "link" che portano in modo dinamico alle rispettive piattaforme Social Media preimpostate per la condivisione di contenuti.


Per facilitare tutto ciò e per dare la possibilità agli utenti di condividere i contenuti su di una più alta varietà di piattaforme, sono a disposizione sulla rete alcuni strumenti in grado di aggregare una moltitudine di questi "link", eccone alcuni esempi: AddThis (che ho adottato in questo blog), ShareThis e Grouptivitiy.
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